L’incontro diretto tra il produttore e il consumatore consente di vendere / acquistare frutta e verdura a un prezzo che per il consumatore è più basso del solito mentre per il produttore è più alto di quello che può ottenere dai normali canali di vendita.
Direttamente dal produttore al consumatore: eliminati così i passaggi intermedi, che causano ricarichi sui prezzi non supportati da alcun corrispondente aumento della qualità: questa è la filiera corta.
Ogni passaggio ed allungamento della filiera commerciale comporta un aumento del tempo dalla raccolta all’arrivo sulla tavola, rendendo quasi impossibile l’accesso a prodotti freschi. E non bisogna farsi ingannare dal prezzo contenuto delle grandi catene commerciali, ottenuto spesso a scapito del reddito degli agricoltori e della qualità del prodotto.
Ogni giorno i prodotti partono dai produttori e, passando per le diverse fasi delle filiere commerciali, celle frigorifere e depositi di commercianti all’ingrosso e al dettaglio, prendono poi la via del negozio sotto casa, del supermercato e dell’iper. Una lunga peripezia che il mercatino dei produttori locali taglia drasticamente.